Generico Phenergan
Generico Phenergan appartiene a un gruppo di farmaci chiamati fenotiazine. Funziona cambiando le azioni delle sostanze chimiche nel tuo cervello. Prometazina (il principio attivo) agisce anche come antistaminico. Blocca gli effetti dell'istamina chimica naturale nel tuo corpo. Phenergan è usato per trattare sintomi di allergia, come prurito, naso che cola, starnuti, prurito o occhi acquosi, orticaria e prurito della pelle. Fenergan previene inoltre la malattia del seno e le cure per nausea, vomito o dolore dopo l'intervento chirurgico. Viene anche usato come sedativo o ipnotico.
Prometazina compresse
Indicazioni
PROMETAZINA è un antistaminico. Allieva i sintomi dell' allergia e riduce la sensazione di nausea e il vomito in persone affette da cinetosi. Viene impiegato per indurre il sonno prima di interventi chirurgici e per alleviare il dolore e la nausea post intervento.
Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Prima di iniziare la somministrazione di Prometazina, avvisare il medico curante se una delle seguenti condizioni è occorsa:
- asma, malattie dei polmoni
- diabete
- glaucoma
- ipertensione, malattie cardiache
- malattie renali
- malattie epatiche
- problemi alla prostata
- difficoltà e dolore nella minzione
- crisi convulsive
- ipersensibilità o allergie alla prometazina, fenotiazine, solfiti, altre medicine, cibo, coloranti o conservanti
- gravidanza o intenzione di rimanere incinta
- allattamento
Posologia e modo di somministrazione
Non superare le dosi consigliate. Le compresse vanno prese per via orale accompagnate da cibo se si hanno problemi di stomaco. Nel caso di cinetosi, assumere le compresse 30 o 60 minuti prima di mettersi in viaggio.
Assunzione irregolare
Se l'assunzione della compressa dimenticata è ravvicinata alla somministrazione successiva, prendere solo una dose. Non assumere due dosi contemporaneamente.
Interazioni
- bromocriptina
- epinefrina
- levodopa
- metoclopramide
- farmaci per il diabete assunti per via orale
- neurolettici
- farmaci regolare i movimenti del corpo, come nel morbo di Parkinson, farmaci per problemi gastrointestinali
- alcol e medicinali contenenti alcol
- barbiturici quali fenobarbitale
- antidepressivi
- medicine per raffreddore e allergia quali gli antistaminici
- sonniferi
- miorilassanti
- antidolorifici
La lista di cui sopra non è esaustiva delle interazioni medicamentose. Contattare il medico curante e indicare i farmaci e medicamenti che si stanno assumendo e se si fuma o si fa consumo di bevande alcoliche, bevande contenenti caffeina e droghe.
Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Avvertire il medico curante se i sintomi non migliorano dopo 1 o 2 giorni dall'assunzione del farmaco. ll farmaco può causare sonnolenza, vertigini e offuscare la vista. Può compromettere l'abilità del paziente nella guida e nell'uso delle macchine. Non alzarsi o abbassarsi con movimenti bruschi, specialmente in pazienti anziani. Il consumo di alcol può aumentare sonnolenza e vertigini. Si consiglia di non fare uso di alcol, mentre si assume il farmaco. Si può avvertire secchezza nella bocca. Le gomme da masticare, le caramelle senza zucchero e bere acqua possono aiutare ad alleviare la sensazione di secchezza. Può causare occhi secchi e vista offuscata. Si può diventare maggiormente sensibili alle lenti a contatto. Applicare collirio se necessario. Consultare un oftalmologo se il problema persiste. Evitare l'esposizione ai raggi solari. Se necessario indossare indumenti a manica lunga e cospargersi di protezione solare. Non usare docce e lettini solari. Nel caso di diabete, controllare il livello di glicemia del sangue.
Effetti indesiderati
Consultare il medico curante immediatamente se uno sei seguenti sintomi si dovesse manifestare:
- visione offuscata
- vertigini
- aritmia, palpitazioni e dolore al petto
- contrazioni del viso e muscolari
- incubi, agitazione, nervosismo, eccitabilità, insonnia (effetti che di solito si manifestano nei bambini)
- problemi e dolore nella minzione
- crisi convulsive
- rash cutanei
- affannamento respiaratorio
- infiammazioni della bocca, gengive o gola
- emorragie, ecchimosi
- stanchezza
- ingiallimento degli occhi e della pelle
Altri effetti indesiderati, che non richiedono l’immediata assistenza del medico, da riportare in caso di prolungato fastidio:
- sonnolenza, vertigini
- bocca secca
- cefalea
- ipersensibilità al sole o ai raggi ultravioletti
- naso chiuso
La lista di cui sopra non è esaustiva di tutti gli effetti collaterali.
Speciali precauzioni per la conservazione
Tenere fuori dalla portata dei bambini. Conservare a temperatura ambiente (20-25°C). Non esporre alla luce, all'umidità. Evitare fonti di calore. Non tenere in bagno.Chiudere il contenitore.